I glicosidi dell'acido cianidrico (noti anche come glicosidi cianogenici) sono costituenti naturali delle piante presenti, tra l'altro, nei semi di lino, nelle mandorle, nei noccioli di albicocca e nella manioca. I glicosidi cianogenici di per sé non hanno effetti nocivi sul corpo umano.
Solo attraverso la scissione enzimatica di questi glicosidi (ad esempio durante la macinazione o la masticazione) viene rilasciato l'acido cianidrico.
Nell'organismo, l'acido prussico inibisce la respirazione cellulare e provoca mancanza di respiro, vertigini, convulsioni e perdita di coscienza, fino alla morte per la cosiddetta "asfissia interna". La dose acuta di riferimento (ARfD) per l'acido cianidrico è di 20 µg/kg di peso corporeo.
Sulla base di una revisione della valutazione del rischio per la salute dei glicosidi dell'acido prussico negli alimenti con alti livelli di glicosidi cianogenici, come i semi di lino, le mandorle e la manioca, dal 01.01.2023 sono in vigore nuovi livelli massimi, poiché il valore della ARfD per l'acido prussico potrebbe essere superato dal consumo di questi alimenti.
IL VOSTRO PLUS: AGROLAB GROUP vi offre la possibilità di testare la conformità a questi nuovi limiti per i prodotti sopra citati presso il nostro laboratorio AGROLAB Dr. Verwey con un limite di determinazione di 1 mg/kg. Il vostro ordine di analisi sarà accettato da qualsiasi laboratorio di analisi alimentare AGROLAB.
Link: AGROLAB RADAR 09/22. (in inglese)
Autore: Dra. Katja Fuchs ; Traduzione: Enrico Goldin, AGROLAB Alimentalia